IL PERCORSO DELLA NOSTRA COMUNITÀ

2021
17 / 07 / 2021

PIANTIAMOLA!

PIANTIAMOLA!

Sabato 17 luglio 2021 siamo tornati in piazza per rimettere al centro il territorio, per  “piantarla” con lo sfruttamento ai danni dell’ambiente e della nostra salute, per dare voce alle singole battaglie ed esprimere il nostro collettivo dissenso.

Un pomeriggio corale, a cui hanno preso parte anche molte associazioni locali che si occupano di tutela ambientale, come Rete Nazionale NOGESI, Paglia Bene Comune, Io ci sono per la cultura, No Cava della Petrara.

Uno dopo l’altro si sono avvicendati gli interventi, a sottolineare la necessità e l’importanza di tessere una rete tra persone e associazioni per costruire insieme una visione del nostro territorio più armonica e sostenibile.

2020
17 / 12 / 2020

Flashmob API AL COMUNE (Orvieto)

Flashmob API AL COMUNE (Orvieto)
Manifestazione al Corso e davanti il Municipio di Orvieto per protestare contro le speculazioni legate alle monocolture intensive, in particolare il progetto invasivo sui noccioleti propugnato da note multinazionali, e i connessi effetti devastanti dell’uso di pesticidi.
26 / 07 / 2020

NO MONOCULTURE, STOP PESTICIDI

NO MONOCULTURE, STOP PESTICIDI

“Per i cittadini e i contadini dell’orvietano che da anni ormai si occupano di contrastare l’avanzata cieca della monocoltura del nocciolo, ieri c’è stata l’occasione di riaffacciarsi pubblicamente. Una passeggiata nell’area con il maggior impatto di questi impianti, per protestare contro una scelta poco lungimirante che avrà serie conseguenze: sulla salute della popolazione, sulla fertilità della terra, sulla qualità delle acque e sulla vita dei contadini che praticano un’agricoltura libera da pesticidi e diserbanti, che vivono la minaccia della contaminazione dei loro prodotti.”

Un flashmob a seguito di un incontro delle reti di Lazio, Umbria, Marche e Toscana.

09 / 07 / 2020

Nasce l’Associazione NOVELUGLIO

Nasce l’Associazione NOVELUGLIO

La nostra aspirazione di essere Comunità non può slegarsi da quanto abbiamo intorno, anche se il più delle volte si muove a velocità e in direzioni diverse da quelle legate alla ruralità. Così le attività con cui proviamo a costruire un habitat migliore ci portano a ricavare spazi di azione nella società. Per esserne pienamente responsabili, per poter scegliere di portarle nel territorio, abbiamo dato vita all’associazione di promozione sociale Noveluglio, chiamata così in ricordo del nostro primo incontro: uno strumento che all’occorrenza consenta di interfacciarci con enti pubblici o privati e quindi avere maggiori possibilità di azione.

01 / 05 / 2020

TRAME DI COMUNITÀ

TRAME DI COMUNITÀ

Trame di Comunità è un progetto di “ricerca-azione” per l’incontro di patrimoni territoriali e capitali sociali nell’area del sud-est Orvietano. Tra le varie attività, da luglio 2020 è attivo un mercato ad Orvieto Scalo il secondo sabato del mese, TRAMErcato, che recupera le varie dimensioni di significato del mercato rionale: incontro, scambio, coesione. Un mercato che vuol essere anche uno spazio di “innovazione sociale” e uno strumento di welfare di comunità.

Anche noi siamo nella Trama.

12 / 01 / 2020

Incontro interregionale RETI CONTADINE

Incontro interregionale RETI CONTADINE

Il nostro primo contributo all’interno di Genuino Clandestino è stato dare il via ad una serie di incontri tra reti confinanti, definiti Mini Genuino. Il 12 gennaio 2020 alla Fattoria La Goccia di Orvieto sono intervenute le reti Mercato Brado (Terni), Terra Fuori Mercato (Perugia), Seminterrati (Ancona), Strapiantati (Jesi/Pesaro) e Panchovilla (Sabina). Abbiamo iniziato a conoscerci meglio, intavolando discorsi su modalità di collaborazione, problematiche legate a pascoli e monocolture intensive, relazione tra città e campagna.

2019
20 / 10 / 2019

Entriamo nella RETE GENUINO CLANDESTINO

Entriamo nella RETE GENUINO CLANDESTINO

Genuino Clandestino nasce nel 2010 come una campagna di comunicazione per denunciare un insieme di norme ingiuste che, equiparando i cibi contadini trasformati a quelli delle grandi industrie alimentari, li ha resi fuorilegge. Per questo rivendica fin dalle sue origini la libera trasformazione dei cibi contadini, restituendo un diritto espropriato dal sistema neoliberista.

www.genuinoclandestino.it

12 / 10 / 2019

LA GEOTERMIA NON È LA NOSTRA VIA

LA GEOTERMIA NON È LA NOSTRA VIA

Innanzitutto vogliamo dirvi perché siamo qui. Noi tutti veniamo da fuori: dalla Sicilia, dal Trentino, dalla Lombardia, dalla Germania, dalla Sardegna e dalla Calabria, dalla Francia… E siamo tutti finiti a vivere in questi luoghi perché hanno qualcosa di unico e speciale, qualcosa che fa sperare, sognare. Spesso abbiamo bisogno di uno sguardo esterno per vedere i nostri pregi e difetti, e per questo vogliamo dirvelo che questo territorio è una gemma preziosa: c’è acqua, terra fertile, aria pulita, tesori che non si trovano ormai da nessuna parte. C’è ancora bellezza, luoghi selvaggi, agricoltura, libertà. C’è la possibilità qui di vedere lontano. E soprattutto ci sarebbe spazio per tanti, molti. Invece se ne vogliono appropriare in pochi e distruggere qualcosa che ci appartiene, che può darci da vivere in tanti modi, se lo valorizziamo insieme.

01 / 04 / 2019

L’ALBERO DI PLINIO

L’ALBERO DI PLINIO

Plinio era amico, un ottimo amico, di tanti di noi. Al suo ultimo compleanno sapevamo che lo stavamo salutando, dopo che in quei mesi ci aveva dimostrato come si può vivere con la stessa sicurezza, coraggio ed empatia di sempre, anche e soprattutto quando la fine sta arrivando. Ci ha lasciati come un temporale d’estate. Disegnava sempre un albero, specie su tutti i suoi cajon.

Abbiamo voluto tenerlo vicino a noi, prendendo quell’albero come nostro stemma.

16 / 03 / 2019

Convegno “I NOCCIOLI DEL PROBLEMA”

Convegno “I NOCCIOLI DEL PROBLEMA”

In questo contesto di tavoli congiunti tra amministrazioni, associazioni di categoria e grandi aziende, il cambiamento dal basso non è previsto e le buone relazioni, come le buone pratiche, non sono censite. Il cambiamento che arriva dall’alto, invece, nei nostri confronti è ogni volta troppo grande, troppo nella legge, troppo importante per gli equilibri del paese. Bene, allora vorremmo sapere quante persone lavoreranno in questi sterminati campi di noccioli, perché, se non sono tante, non capiamo proprio di che equilibri e di che paese si parli. A chi gioverà questo cambiamento, o meglio questa modificazione radicale del nostro territorio? Come tanti altri, aspettiamo anche noi qualcuno che ci spieghi perché le nostre amministrazioni stanno puntando su monocolture che già hanno devastato altri luoghi, piuttosto che indirizzarci verso un vivo pluralismo ecologico e sociale, e perché non si lavora affinché la nostra economia possa essere sana e giusta.